Benvenuti nel nostro sito web

L’estumulazione consiste nel recupero dei resti ossei o resti mortali delle salme, sepolte in loculi o tombe in muratura per circa 40 anni e poi collocati in un ossario. Viene eseguita allo scadere della concessione del loculo.

L’ estumulazione si definisce ordinaria quando viene eseguita allo scadere del periodo della concessione della sepoltura ed è regolata dal Sindaco. Si definisce straordinaria quando viene effettuata prima dei termini previsti. È sempre il Sindaco che autorizza l’estumulazione di feretri destinati a traslazioni, trasporto in altro Comune, cremazioni, dopo qualsiasi periodo di tempo e in qualunque mese dell’anno. Quando la salma viene estumulata, in seguito alla richiesta dei familiari, i resti ossei possono:

  • essere tumulati in ossarietti concessi appositamente per la durata di altri 40 anni circa
  • essere tumulati in manufatti già in concessione (loculi o tombe), assieme alla salma che già occupa il posto, fino allo scadere della stessa.

I familiari devono provvedere ad acquistare la cassettina per la raccolta dei resti ossei presso le imprese di pompe funebri.

Se i familiari non esprimono intenti differenti, i resti vengono depositati nell’ossario comune del cimitero, secondo il tariffario in vigore nel Comune di riferimento. Il Sindaco si occupa di comunicare alla cittadinanza e ai familiari interessati, attraverso affissioni pubbliche, quella che sarà la destinazione finale dei resti ossei. Il silenzio da parte dei familiari viene considerato come assenso alla proposta del Comune.

I loculi lasciati in concessione dai Comuni rimangono di proprietà comunale. Se al momento della estumulazione, il medico, incaricato dalla Usl, nota la non perfetta tenuta del feretro, il richiedente dovrà provvedere, nel più breve tempo possibile, a contattare a proprie spese un’impresa di pompe funebri per eseguire il rivestimento.